Esclusiva Sampino: «Toscano e Giuliano li vedo al Palermo. Bonfiglio-Maddaloni, meglio un anno in prestito»
Si è conclusa la stagione per il Palermo Primavera ed è già tempo di delineare quale sarà il futuro dei vari elementi presenti in rosa. Insieme a Giuseppe Sampino, procuratore di diversi giocatori del settore giovanile rosanero ed anche di Marco Toscano (quest’anno in prestito al Siracusa), RaccontiRosanero.it ha fatto il punto sulla situazione di Bonfiglio, Giuliano, Maddaloni, Santoro, Guddo, Manno e Geraci.
Partiamo subito da chi ha già assaporato il calcio professionistico. Che annata è stata per Toscano al Siracusa? Può ambire il prossimo anno ad un posto nella rosa del Palermo?
«Marco ha disputato una seconda metà di stagione importante. Ha giocato parecchio, accumulando sedici presenze di cui 14 da titolare con il Siracusa, dando un importante contributo a quello che poi è stato il quinto posto per la formazione siciliana. Penso che avrebbe potuto fare ancora meglio, se non fosse stato per un infortunio che lo ha tenuto fuori per circa un mese e mezzo, ma sia io che il ragazzo siamo soddisfatti di quanto fatto questa stagione. Quest’esperienza gli è sicuramente servita per crescere, per approcciarsi al calcio professionistico che sicuramente è nettamente diverso da quello che può essere quello del settore giovanile. Lui si è fatto trovare pronto, e per quello che ha fatto quest’anno credo che possa ritagliarsi il suo spazio nel Palermo del prossimo anno. I rosanero dovrebbero tenere conto di Toscano per la prossima stagione, può dire la sua in serie B. In ogni caso il ragazzo ha già parecchie richieste in Lega Pro, ma mi auguro possa rimanere al Palermo».
Bonfiglio e Giuliano hanno disputato il loro ultimo anno in Primavera. Qual è il loro futuro per la prossima stagione?
«Premettendo che non ho ancora sentito da parte della società di viale del Fante e quindi mi esprimo solo per quello che è il mio parere prettamente professionale. Credo che Giuliano possa già fare bene in un contesto come la serie B. Già lo scorso anno era stato aggregato alla prima squadra da Ballardini, poi l’infortunio lo ha bloccato ma comunque il Palermo ha continuato a tenerlo in considerazione. Secondo me i rosanero possono far conto su Simone, è già pronto. Un discorso diverso invece vorrei farlo per Bonfiglio: anche per lui, qualora me lo proponessero, sarei contento di una eventuale permanenza in serie B nel Palermo, ma secondo me sarebbe ideale per lui che vada a giocare un anno in prestito in Lega Pro, dove magari gioca trenta partite e segna una decina di gol. Potrebbe essere importante questo step per la sua crescita, per poi magari l’anno successivo andare in rosanero più pronto. Sia lui che Giuliano sono richiesti da diverse squadre di serie C».
Maddaloni è in attesa di risposte da parte del Palermo. Dove giocherà l’anno prossimo?
«Entro il 15 luglio il Palermo dovrà comunicarci se vorrà offrire o meno un pre-contratto a Rosario. Qualora il Palermo offrisse il rinnovo, manderò il ragazzo in prestito. Il prossimo campionato Primavera, con i rosanero in “serie B” in virtù del nuovo regolamento, sarà qualitativamente più scarso. Un conto è giocare contro Inter, Roma e altri settori giovanili importanti, un’altro è giocare con Trapani, Pisa, con tutto il rispetto per loro. Vedo più costruttivo per Maddaloni un anno in prestito in Lega Pro che un anno da fuori quota in Primavera in queste condizioni. In ogni caso aspettiamo notizie da parte del Palermo».
Guddo, Santoro, Manno e Geraci giocheranno l’anno prossimo in Primavera?
«Loro sono dei classe ’99, credo sia un po’ presto per mandarli in prestito anche se devo ammettere che per uno di loro ho anche richieste da parte di alcune squadre di C. In ogni caso sono molto giovani, è giusto per il loro percorso di crescita giocare un altro anno in un contesto come quello giovanile. Soprattutto Geraci ha bisogno di ritrovare quella continuità che quest’anno non ha avuto a causa dei tanti infortuni».
Baccin è in procinto di dire addio al Palermo. Quanto perdono i rosanero senza il direttore?
«Dario in questi quattro anni al Palermo ha sicuramente fatto un ottimo lavoro, ma io parto dal presupposto che bisogna andare avanti e che nessuno è insostituibile. Nel calcio abbiamo sostituito Platini, Maradona: qualora Baccin dovesse lasciare Palermo sono sicuro che chi verrà al suo posto farà altrettanto bene. Detto ciò, il direttore ha svolto un grande lavoro e ha raggiunto grandi traguardi in rosanero ed è anche giusto che punti a migliorare la sua carriera».